
“Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza”.
Con tali parole Ulisse spronava la sua ciurma timorosa ad addentrarsi oltre le acque misteriose delle “colonne d’Ercole”. Questi versi, tratti dalla Divina Commedia di Dante, da sempre hanno stimolato il mio spirito d’avventura.

Che si trattasse di salire fin sull’ultimo livello della Torre Eiffél o di lasciarsi inghiottire dai tortuosi cunicoli della città sotterranea di Derinkuyu, nella regione Cappadocia in Turchia.
Il mio spirito d’avventura mi ha sempre spinto a proseguire per appagare la mia curiosità.
Soltanto per caso ho scoperto, a pochissimi chilometri da Siracusa, l’esistenza di una necropoli datata intorno al IV° secolo d.C.; così, mi sono adoperato per visitarla.

Si tratta delle Catacombe di “Manomozza”, in pratica il cimitero cristiano, dell’antico abitato di San Foca: in prossimità di Priolo Gargallo.

Una visita che consiglio a tutti gli appassionati delle bellezze artistiche, storiche e culturali della provincia Aretusea.
Si tratta di catacombe per lo più sconosciute a tutti,
rese fruibili con il progetto
“In volo su Priolo” messo in atto dal Comune grazie all’adesione di vari gruppi di volontari.
Per saperne di più consigliamo di telefonare al n° 0931 779302.
Vi risponderà il personale del Call center del Comune di Priolo che con squisita gentilezza e grande disponibilità, vi farà conoscere le date per le quali sono programmate eventuali visite guidate. Un grosso ringraziamento all’Architetto Marinella Tino che, accogliendo l’invito ad accompagnarmi, è stata veramente preziosa, col suo dettagliato racconto circa la storia di questo sito.
Soffermatemi con piacere sulle foto che esaltano la particolarità e la bellezza di questi luoghi antichi, poco noti, ma assolutamente da visitare.
(675)