
Il fascino della via Vincenzo Mirabella a Siracusa. A due passi dal quartiere della Graziella. Dedicata allo storico , archeologo e architetto nato a Siracusa e divenuto celebre per la “Delineatio Syracusarum Antiquarum Quadriurbium”: ovvero la Descrizione delle città dell’ Antica Siracusa: la Pentapoli con Ortigia, Tiche, Neapolis, Acradina ed Epipoli.

L’opera , pubblicata nel 1613 , era corredata di una pianta topografica della città divisa in nove tavole riportanti la ricostruzione urbana. Da Ortigia al Castello Eurialo ; dalla Fonte Ciane sino a raggiungere ben duecento posti di interesse archeologico e storico. Vincenzo Mirabella di Alagona , pur avendo vissuto a Siracusa dinanzi la Chiesa di San Tommaso proprio presso la via che gli è stata dedicata, morì a Modica a causa di una peste. La Chiesa di San Tommaso costruita nel 1199 è un esempio di architettura normanna con portale di stile gotico e al’interno un’unica navata.

L’intera via Mirabella è caratterizzata da palazzi baronali e chiese. Tutte strutture che costituiscono il rifacimento di edifici di epoca medievale. I palazzi presenti in questo asse viario si contraddistinguono per una duplice caratteristica. Le vecchie abitazioni a pian terreno rappresentavano l’antica funzione difensiva.
Presso l’ex Convento del Ritiro sorge poi il Museo Leonardo. Una vera mostra sulle macchine del genio.
Si traccia idealmente una linea di congiunzione tra Archimede e Leonardo da Vinci : una forte compenetrazione scientifica che dal maestro passa all’allievo.

Di notevole pregio in via Mirabella sono poi il Palazzo Gargallo:rifacimento barocco di edificio risalente al XV° secolo. E Palazzo Abela dal meraviglioso cortile interno e caratteristica scala esterna con loggiato.
Nella parte di strada che protende verso via Vittorio Veneto prende invece corpo l’eleganza di palazzi con altissime scalinate che giungono a piani successivi. Un concetto urbanistico tipico del XV° secolo. Uno di questi palazzi è l’elegantissimo Ares the Charme aresbb. Oggi sofisticata ed elegantissima struttura per vacanze. Pavimentata in maiolica è estesa su due piani e gode di una terrazza da cui si vedono i tetti di Ortigia con le classiche tegole di terracotta ed uno scorcio di mare.
Alla fine di via Mirabella sorge Palazzo Bongiovanni : trionfale espressione del barocco settecentesco.
Resta stupito chiunque ne ammiri il portone e il balcone centrale. Incanta l’immagine di un leone che sovrasta una figura di maschera antica.
A far da spartiacque della doppia caratterizzazione della strada è la piazzetta del Carmine ove sorge la Chiesa di San Pietro al Carmine per l’appunto. Rifacimento seicentesco di una chiesa del ‘300 mantiene un aspetto interno elegante con notevoli stucchi. Si possono ammirare opere del pittore siracusano Mario Minniti e di Marco Costanzo. Sculture marmoree e il Simulacro della Madonna del Carmine.
Durante la Settimana Santa ogni due anni parte dalla Chiesa la caratteristica processione del Venerdì Santo con l’urna del Cristo morto e la Madonna Addolorata.
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